Natural Marine Reserve of Punta Campanella   92145
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1 Torre di Crapolla
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Details

Location: Marina di Crapolla      by: Giuseppe Marzulli
Area: Italy      Date: 21 August 2013
SOLVED RIDDLE.

https://de.wikipedia.org/wiki/Li_Galli

Comments

No idea, but the island on the right looks like a nice place to live :)
2016/09/09 09:57 , Jens Vischer
@Jens: In fact, there lived a famous Italian actor and playwright (but I think he was little known outside of Italy).

It is not on the Adriatic Sea.
2016/09/09 18:52 , Giuseppe Marzulli
It is in the Tyrrhenian Sea.
2016/09/09 23:19 , Giuseppe Marzulli
I guess somewhere near Amalfi?
2016/09/10 11:50 , Mentor Depret
Yes, very good. We are about 20 Km from Amalfi, but the area is. Bravo.
2016/09/10 12:03 , Giuseppe Marzulli
Spero che tu sia andato a fotografare anche la formidabile tenaglia di Capo Campanella. Il sentiero che vi scende è bellissimo.
Ma nel tuo lavoro mi manca una dettaglio. Sopra Li Galli dovrei vedere pieno di sirene, dove sono? Hanno forse deciso di emigrare all'estero per via dell'eccessiva pressione fiscale, o perché lí il loro canto veniva meglio retribuito e/o apprezzato?

"Non sarà il canto delle sirene in una notte senza lume,
a riportarci sulle nostre tracce, dove l'oceano risale il fiume..."
Questo mi canticchiavo quella volta che scesi quel sentiero.
2016/09/12 16:55 , Pedrotti Alberto
Mi ha fatto molto piacere il tuo commento, perchè questo panorama è pieno di suggestioni letterarie ed è passato un pò inosservato (anche per colpa mia che non ho spiegato niente).
Innanzitutto le Sirene di Omero: Li Galli erano considerate le loro isole, dove facevano naufragare le navi.
E poi il nostro Eduardo De Filippo, che aveva acquistato l' isola d' Isca, che costituiva per lui una specie di "buen retiro".
2016/09/12 19:19 , Giuseppe Marzulli
Diciamo che in questa strana estate io dalle sirene sono stato ostracizzato...
Volevo rifare un giro del Mediterraneo quello di otto anni fa, solo semplificato causa vecchiaia, e quindi: Sardegna, nave Cagliari-Napoli, bici Napoli-Brindisi, nave per Patrasso, Peloponneso in bici, nave Gythio-Kissamos, per concludere nella mia prediletta Creta.
Orbene, dalla Sardegna ho dovuto tornare dopo 5 gg per un funerale.
Allora poi ho tagliato, e sono andato dritto a Patrasso.
In Peloponneso dopo 5 gg mi ha morso un cane sulle montagne, al che - per non saper né leggere né scrivere - son tornato a casa a fare l'antirabbica.
Insomma, invece che girarmi la Campanella e i Lattari e Ravello con il giardino di Klingsor, ho finito per fare giretti dolomitici fra un'iniezione e l'altra.
Se, come sosteneva Nazim Hikmet, «il piú bello dei mari è quello che non navigammo», diciamo che per me stavolta il Mediterraneo è stato veramente stupendo!
2016/09/12 19:37 , Pedrotti Alberto
Mi spiace leggere dei tuoi inconvenienti estivi. La cosa che più mi stupisce è la morsicatura di cane. Non perchè sia un evento raro, ma, al contrario, perchè è un evento che tutti i ciclisti prima o poi sono obbligati ad affrontare. E sono curioso di conoscerne la dinamica.
In Grecia non so, ma in alcune zone italiane i randagi costituiscono un serio pericolo. Una volta, in Sicilia, mentre ero in bicicletta per una tranquilla pedalata, sono stato rincorso da tre randagi di grossa taglia. Ero obbligato a fermarmi e ci siamo guardati negli occhi.
Sono stati sul punto di aggredirmi, ma poi fortunatamente ci hanno ripensato e se ne sono andati per la loro strada. Ma l' incrocio di sguardi, la loro indecisione se aggredirmi o no, la mia paura e la mia decisione di difendermi ad ogni costo, sono sensazioni che non ho mai dimenticato.
2016/09/12 20:49 , Giuseppe Marzulli

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Giuseppe Marzulli

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